Ci troviamo, nelle nostre vite, ogni giorno a “viaggiare nelle persone“. Ovviamente questa frase non ha alcun significato strano, negativo o recondito, ma è semplicemente un modo di dire che ogni giorno vediamo, analizziamo, studiamo e cerchiamo di comprendere le persone che ci circondano. Sin da bambini impariamo che ognuno è diverso, che ci sono dei pattern comportamentali che ci contraddistinguono ma che, in definitiva, ognuno di noi è fondamentalmente un essere prevedibilmente imprevedibile.
Ogni persona è dunque un universo unico e irripetibile ed è in grado di sorprenderci ogni giorno. Se davvero ci mettessimo ad analizzare ed osservare senza paraocchi e senza pregiudizi, potremmo scoprire cose inimmaginabili.
Proprio per questa ragione, ci sono persone che resteranno sempre parti indelebili delle nostre vite. Possono essere famigliari, parenti, amici, ex-partner o semplicemente persone che sono transitate nel cammino della nostra esistenza, come delle meteore, e sono passate. Sono persone che in qualche modo sono entrate dentro di noi. Con i loro pregi ed i loro difetti, sono riuscite a lasciare un segno, a cambiare qualcosa in noi, a darci (o toglierci) qualcosa che, prima di conoscerle (o perderle) non sapevamo neanche di avere.
Queste persone, non volendolo, creano in noi una sorta di punto di confronto. Tenderemo a rapportare gli altri sulla base di queste persone, a sentirci fortunati quando coloro con cui abbiamo a che fare mostrano caratteristiche migliori o sfortunati quando le caratteristiche sono invece peggiori. Queste persone restano dentro di noi, e ogni tanto spuntano nelle nostre menti, nelle nostre riflessioni, nelle nostre nostalgie.
Vedremo un tramonto, e penseremo di nuovo a loro. Sentiremo una canzone, e balleremo di nuovo, mentalmente, con loro. Ci capiterà tra le mani una vecchia foto, ritraente un’immagine lontana nel tempo, e saremo di nuovo in quel luogo e in quel tempo.
E chiuderemo gli occhi, ricordando; e ripensando a ciò che ha contraddistinto un momento, un istante della nostra vita che, per qualche magico motivo, è rimasto indelebilmente e indissolubilmente dentro di noi. Restandoci per sempre.