La Mente viaggia di continuo, vola ovunque. Il pensiero consente di ricordare, immaginare, sognare. Eppure c’è un sentimento particolare, bellissimo e struggente, che spesso irrompe nei nostri cuori senza alcun preavviso, senza alcuna avvisaglia, senza darci la minima possibilità di difesa: la Nostalgia.
È difficile spiegare cosa sia la nostalgia, se non un senso di vuoto e di malinconia nel ricordare qualcosa di trascorso, di passato, di andato.
La nostalgia positiva è costruttiva. Ci porta a ricordare, con piacevole tristezza, qualcosa di bello il cui unico lato triste è proprio la sua collocazione lontana nel tempo o nello spazio. Una vacanza, un viaggio, un’esperienza particolarmente bella. Una fase della vita che non c’è più e che ha lasciato bei ricordi, nella consapevolezza che essa è terminata e non tornerà, e che è giusto così.
Ben più terribile è la nostalgia negativa. Quella che lascia l’amaro in bocca, quella che crea rimpianto, quella che ci fa pensare a qualcosa che sarebbe potuto andare in maniera diversa, se solo avessimo fatto qualcosa di diverso. Un tipo di nostalgia, questa, molto vicina al rimpianto. Una nostalgia, questa, di qualcosa che, forse, avrebbe potuto condizionare la nostra intera esistenza, se solo avessimo gestito le cose in maniera diversa o se qualcosa fosse andato appena diversamente.
Questo tipo di nostalgia è spesso chiusa nei nostri cuori. A parte qualche sfogo momentaneo, non si può raccontare sempre la solita storia, per cui alla fine la chiudiamo dentro di noi e la riviviamo sigillando gli occhi. E quante storie ci raccontiamo, quando chiudiamo gli occhi! Quanti ricordi riaffiorano, quando qualcosa li scatena! Basta un suono, un’immagine, un luogo. Basta una fotografia e la nostra giornata prende un’altra forma.
Bisogna guardare avanti, ma a volte, nel Silenzio di una calda notte d’estate, è bello chiudere gli occhi, staccare la spina dal mondo, estraniarsi dalla propria vita e tornare indietro di un anno, dieci anni, vent’anni, o quel che sia, e tornare in un mondo andato, diverso, ormai completamente cancellato dalla nostra vita odierna.
Di notte, nel Silenzio, è bello chiudere gli occhi e vivere, rivivere e rivivere la propria Nostalgia.